L'ordinamento didattico si articola in corsi di qualifica professionale della durata triennale e in successivi corsi di post-qualifica di due anni, finalizzati sia all'inserimento immediato nel mondo del lavoro sia al proseguimento degli studi con la possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie, dopo il conseguimento del diploma di Stato.
A partire dal 2010 è entrata in vigore la Riforma Gelmini (D.L. del 28 maggio 2009), la quale prevede per chi inizia dalle classi prime l’articolazione del corso di studi in due bienni e un monoennio finale necessario per l’accesso agli studi universitari. Al termine del terzo anno, previo accordo con la Regione Lazio, sarà ancora possibile sostenere un esame di qualifica professionale.
Per le classi seconde e terze dell’ordinamento ad esaurimento sono state riviste le ore di alcune discipline e nel biennio post qualifica sono state modificate le modalità di svolgimento dell’Area professionalizzante.
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione dell’“Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze:
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Servizi enogastronomici e dell’ospitalità alberghiera” consegue le seguenti competenze:
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.